Polvere da Sparo

Gli esseri viventi non sono tutti uguali, poiché sta nella varietà la meraviglia della creazione, ma tutti, nessuno escluso, godono di eguali diritti: il diritto alla libertà, alla libera espressione, al rispetto, alla dignità e, soprattutto, il diritto alla vita. Infondo un uomo che lotta per sfamare la famiglia, una donna nella violenza familiare, un bambino in terra di guerra, un uccello in stagione di caccia non sono forse tutti accomunati dal medesimo destino?

Polvere da sparo.

Non più parole
Dalle mie labbra
Chiuse da fili di rame
Ruggine del cuore

Non più rime
Non più versi d’amore
Non più inni alla gioia
Ma silenzio

Dove vola la rondine
Quando il nido è distrutto?
Quali sono le mani
Che hanno spezzato la paglia?

Uno sparo al petto
E finisce il volo di ali spensierate
Uno sparo al petto
E il vento si ferma

Il suolo
Solo la terra dura
Conosce questo cupo tonfo
Del corpo inanime

Non mi avranno le mani
Nè la sua cupidigia
Nè il suo diletto
Non mi avranno più i suoi occhi

Vuoto e sepolto
In tombe d’erba
Mia madre mi accoglie
A generar nuova vita.

Alice Falcioni