Quando veniamo al mondo conosciamo solo noi stessi. Tutto ci è sconosciuto, siamo consapevoli solo del nostro corpo, profondamente connessi ai nostri bisogni e ai nostri istinti. Entrando in contatto con il mondo esterno, più lo esploriamo e ne conosciamo le “regole” più prendiamo le distanze dalla nostra vera essenza, finendo per non sapere più chi siamo.
Cartapesta.
Sovrappongo strati
Di pensieri e ricordi
Su un’impalcatura
Di ferro nudo
A delinear la forma
Di una donna
Di colla e ritagli di giornale
Di diversi colori
Molteplici sfumature
Mascherate
Da mani di bianca vernice
Sorrisi che mostrano i denti
La verità parla
Negli ingranaggi
Scricchiolanti
Di un pupo di cartapesta
Alice Falcioni