Questi versi liberi, della raccolta Trifoglio Alchemico, raccontano ciò che accade quando cogliamo l’opportunità del cambiamento. A volte una semplice parola, un’emozione improvvisa, un avvenimento inaspettato, giungono come un soffio di vento, trasportando un piccolo seme nella nostra terra “arida“. È il seme della rinascita!
3.
E germogliar io vidi la terra arida.
Come era arido il cuore tuo prima che l’acqua ne coprisse le crepe!
Era rossa e riarsa terra al Sole.
Ma le parole penetrano come acqua e dall’interno generano vita.
E percepir nuova vita cura la vita stessa.
Percepire l’amore genera amore incessante.
E germogliar io vidi l’amore dal seme piantato nella terra arida.
Un tenero germoglio affondava radici in profondità, lambendo un cuore pieno di crepe.
Un fiore si generò sotto i raggi della Luna.
Io mai vidi fior più bello di quello.
I petali suoi erano perle timide e incoscenti.
I petali suoi bramavano i raggi di Luna, come se quella Luce fosse l’unica rifrangenza possibile per Illuminare l’arida terra in cui era piantato.
Così non era.
Maestra fu la Luna.
Donò un eclissi al fiore e si oscurò.
E lui capì.
Più luminosa è l’essenza di colui che illumina se stesso e crea chiarore laddove le ombre ghermiscono.
La terra non era più riarsa, ma fertile feconda Madre.
Il cuore palpitante di sangue caldo e di Vita!
Alice Falcioni