Giochi di spade

Siamo nati soli, in mezzo a una moltitudine di persone, sole quanto noi. Soli percorriamo il sentiero della vita alla ricerca di noi stessi e del nostro scopo primo. Il rapporto interpersonale è un momento sacro di condivisione del proprio Divino, è un momento di confluenza, dal quale uscire più ricchi, più aperti e più felici, non un modo per alimentare il nostro ego e imporre il nostro dominio sugli altri.

Giochi di spade.

Giochi torbidi
L’essenza è pura
Perchè esser ingordi
Di tanta spazzatura?

Faccie scanzonate
A tacciare il cuore
Parole indelicate
Piene solo di livore

Son Persone pazze
Con stridule grida
Di odio saran sazie
Fino a nuova preda

E le Persone vere
Che vivon di sentire
Son Anime sincere
Non voglion mentire

Lacrime addolorate
Rotolano sul volto
Verità avvelenate
Lottano in tumulto

“Stai al tuo posto
Non sei un guerriero!”
Ma l’esser mio è questo
E io ne vado fiero

Non sto coi sepolti
Calpestata dai vili
Coi loro cuori stolti
Marionette coi fili

La mente sa volare
Con ali di fuoco
Il cuore può salvare
Se stesso dal gioco

Non avrà timore
Se la lingua è spada
Vincerà il dolore
Comunque vada

Sottoterra sepolta
Solo per germogliare
Ogni lotta è risolta
C’è di meglio da fare

E gli avvelenati?
E la mano col veleno?
Son esseri dannati
Di cui far a meno

Lontani dall’essenza
Deturpanti mistificatori
Chiusi nella loro violenza
Van tagliati fuori.

Alice Falcioni