Un profumo avvolgente di cocco, brucia come sale su un cuore ferito e ne risveglia i ricordi. Perché ogni esperienza porta con sé un insegnamento che, una volta guarito il dolore, si rivela. Chiudendo gli occhi accediamo a un mondo di più alte percezioni e si svela il tesoro emozionale che l’universo ha riservato a coloro che non usano solo la vista per vedere.
Cocco e Sale.
Vento caldo mi sfiora
A ricordar alla pelle
Ciò che d’amor s’indora
Ciò che m’ha reso folle
Vento in aliti lievi
Sul corpo mio afflitto
Dolci brividi brevi
Ogni pelo fan dritto
Vento oro del mare
Odor di cocco e sale
Sul cuor a dimenticare
Ciò che più gli fa male
Vento sussurra parole
Son sibilii all’orecchio
A noi tristi isole sole
Che si fanno specchio
Vento Caronte di goccie
Sei salsedine sui visi
Ruvidi come le roccie
Se privi di sorrisi
Vento rinnova i colori
Divenuti ormai opachi
Svelaci quanti tesori
Vedon le mani dei ciechi.
Alice Falcioni