“Vortici” è una poesia nata fra emozioni e desideri contrastanti. Quando la paura dell’incontro lascia il passo alla sofferenza del distacco, piacere e dolore si confondono. Improvvisamente si perde il controllo e la mente si lascia trasportare nei vortici lucidi delle sensazioni. Quello è il preciso istante in cui il mondo si spalanca davanti ai nostri occhi e finalmente tutto appare chiaro.
Vortici.
Mi perdo
Scompaio
Il Piacere
È Dolore
Mi sento
Ti sento
Presenze
Deliranti
Cado
Ai tuoi piedi
È fuga
Dalle tue mani
Non entrare
È Delirio
È Possessione
Non posso
Abbandonarmi
Cedo
Alle tue brame
Resisto
A ciò che provo
Non uscire
Occhi carichi
Di domande
Gole cariche
Di risposte
Tace
La bocca
Odi
Parole non dette?
Inspiro
Il Desiderio
Esalo
Urlanti Silenzi
Annego
La voce
Che strazia
L’Anima
Ti prego non uscire
Il Distacco
È Dolore
Gira la testa
E vago
Sola nel vortice
Vagante
In Me stessa
Stabile
Zingara
Sorrido
Un cuore
Slegato
È un Nobile
Nomade.
Alice Falcioni