Sedia elettrica

Un uomo giusto disse: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Il giudizio è dualità, ottunde la mente. Il discernimento apre un varco all’intuizione.

Sedia elettrica.

Eresia del cuore
E stridule grida
Nulla può sanare
Questa amara solitudine

Condanna dei tempi

Nulla può ferire
C’é consapevolezza
D’esser vittima
D’esser carnefice

Lo spettatore del condannato

“A morte, a morte”
“Legatelo stretto”
“A morte il reo innocente”
“Espii la colpa”

La colpa

La colpa del mondo
Inchiodata al petto
Sanguina ancora
Goccia al suolo

Sangue verde del mondo
Serpeggia devastando col fuoco
Brucia, radi al suolo tutto
Rendilo cenere nera

E vedo la corrente
Una Fenice in volo
Schizza dalla testa
È morto!

Son morto!?

Non sanguina il cuore
Non lacrima l’occhio
Fisso è lo sguardo
L’Anima è altrove.

Alice Falcioni