Iside

Iside lla Dea madre

Iside rappresenta la Dea Celata in ogni donna. Ella appartiene alla categoria delle grandi Dee Madri, in quanto Dea di fertilità che insegnò alle donne d’Egitto l’agricoltura.
Tuttavia le sue imprese e i suoi attributi fanno di Lei l’archetipo per eccellenza dell’anima compagna. La sua devozione ad Osiride fu tale che Lei potè salvarlo dalla morte per ben due volte, ricomponendone i pezzi e restituendogli la vita.
Iside rappresenta la devozione suprema all’amore, l’uso consapevole del misticismo e del potere femminile, che tramite il sentimento genera vita. Ella ci insegna a concepire l’amore come fusione col tutto, impregnando con la nostra essenza la materia, affinché il dono d’amore sia un esperienza piena e totalizzante. Iside è colei che ama la sostanza stessa di cui è fatto il mondo e così facendo disvela all’amato la percezione sottile della realtà.

Iside.

Non chiamarmi
Col mio nome
Sia il soffio del vento

Sino a render ogni parte
Impalpabile aria
Che in danza
Trasporta le foglie

Da tua favella
Non siano
Semplici lettere

Odimi nel gorgoglìo
Dei vortici fluidi
Mentre mi respiri
Con branchie di pesce

Non chiamarmi
Come fu scritto
Sarò fuoco per te
E la tua brace

È mio il nome
Nell’odore acre
Della fertile madre
Che ti germoglia.

Alice Falcioni